Cosa fare dopo un impianto dentale


– Consigli e suggerimenti per un buon decorso post operatorio –
Il periodo immediatamente successivo ad un impianto dentale è sicuramente il momento più delicato per il paziente che si sia sottoposto ad un intervento di implantologia.
Nel nostro Studio Odontoiatrico, a Velletri, eseguiamo ogni giorno interventi di Chirurgia Orale e Implantologia dentale.
Le moderne tecniche adottate ci consentono di limitare al minimo il disagio post operatorio, riducendo al minimo convalescenza e dolore.
Tuttavia, è importante seguire alcune piccole accortezze per non inficiare il lavoro del chirurgo.
Per questo forniamo al paziente alcune semplici raccomandazioni che lo aiuteranno ad affrontare meglio e senza alcun dolore questo delicato periodo.
Sommario
- Farmaci post implantologia
- Ghiaccio
- Sciacqui
- Cosa fare in caso di sanguinamento
- Cosa fare in caso di gonfiore
- Cosa mangiare dopo un intervento di implantologia
- Combattere il dolore post implantologia
- Igiene orale dopo un intervento di implantologia
- Fumo e impianti dentali
- Sintomi di un impianto dentale fallito
- SOS impianto dentale
Farmaci dopo un intervento di implantologia
Dopo un intervento di implantologia dentale è fondamentale attenersi scrupolosamente alle prescrizioni del dentista.
Terapia antibiotica
La necessità di una profilassi o terapia antibiotica dopo un intervento di implantologia è tuttora oggetto di dibattito.
Sicuramente, il fallimento precoce di un impianto è associato a contaminazione da parte di alcuni ceppi di batteri.
Proprio per evitare di perdere l’impianto ed assicurare un ottima guarigione, viene prescritta una terapia antibiotica, solitamente una penicillina come Augmentin (il più comune) / Zimox / Clavulin / Neoduplamox.
Foglietto Illustrativo
Dosaggio: 1 compressa da 1 grammo ogni 12 ore per 4/6 giorni dopo l’intervento, da assumere dopo colazione e dopo cena in associazione a gastroprotettore.
In alternativa, in caso di allergie particolari, esistono altre 3 categorie di antibiotici ugualmente efficaci che possono essere prescritte dal tuo dentista.
Foglietto Illustrativo
Anti-dolorifici ad uso dentale
Dopo un intervento di Chirurgia Implantare, per contrastare dolore e infiammazione, raccomandiamo di assumere una terapia antidolorifica a base di FANS (Farmaci antinfiammatori non steroidei) e non solo, seguendo scrupolosamente quanto riportato nel foglietto illustrativo.
Foglietto Illustrativo
Dosaggio: rispettare assolutamente i dosaggi massimi consentiti. Estrema attenzione ad eventuali manifestazioni allergiche.
Terapia cortisonica
Bentelan 1mg compresse effervescenti
Dosaggio: 2-3 mg al giorno da ridurre gradualmente in base all’evoluzione clinica
Il Bentelan è un cortisonico che viene prescritto quando si ipotizza che il traumatismo dell’intervento porterà ad una notevole risposta infiammatoria. Solitamente da un dosaggio massimo nei primi due giorni si va poi a scalare nei successivi.
ATTENZIONE: non assumere farmaci contenenti acido salicilico o salicilati in generale (Aspirina etc), in quanto prolungano i tempi di coagulazione.
Foglietto Illustrativo
Ghiaccio dopo l’implantologia
Nelle prime ore, dopo un intervento di implantologia dentale, applicare esternamente un impacco freddo o ghiaccio sintetico in corrispondenza della parte operata.
Fare delle applicazioni di 15 minuti ad intervalli di 30 minuti, per un totale di circa 4 applicazioni.
ATTENZIONE: non esagerare con il tempo di applicazione, un contatto troppo prolungato può essere dannoso!
Sciacqui dopo un impianto dentale
Non eseguire sciacqui di nessun genere nelle prime ore.
Successivamente usare una soluzione di acqua e acqua ossigenata a 12 volumi in parti eguali, oppure un collutorio a base di clorexidina, per fare uno sciacquo di almeno un minuto.
Molto valida anche l’applicazione locale di un antisettico orale specifico, solitamente a base di clorexidina.
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Cosa fare in caso di sanguinamento
Nelle ore successive ad un intervento chirurgico, come un impianto dentale, può verificarsi un sanguinamento evidente.
In caso di sanguinamento continuo, sciacquare la parte interessata con una soluzione di acqua e acqua ossigenata ed applicare una garza compressiva. Possibilmente una garza sterile.
Se il sanguinamento persiste, procurarsi 1 fiala di UGUROL o TRANEX, ed usarla come di seguito:
- deglutire mezza fiala
- applicare mezza fiala su una garza, possibilmente sterile, ed esercitare una compressione sulla zona interessata.
Foglietto Illustrativo
Cosa fare se dovesse gonfiarsi dopo l’intervento
Un gonfiore di entità variabile, a seconda della complessità dell’ intervento, fa parte dei normali processi di guarigione.
Generalmente il fenomeno va attenuandosi fino a scomparire in 4/6 giorni.
Per ridurre, o quantomeno attenuare il fenomeno, applicare localmente del ghiaccio nelle prime ore dopo l’intervento, ad intervalli regolari ripetendo l’applicazione più volte.
Cosa mangiare dopo un impianto dentale
Dopo l’intervento è possibile mangiare, con le dovute accortezze.
Nelle prime 36 ore raccomandiamo una dieta liquida e/o semiliquida, a base di cibi assolutamente freddi, semmai tiepidi.

Si raccomanda poi di continuare con una dieta a base di cibi abbastanza morbidi, che richiedano una ridotta masticazione, fino al giorno di rimozione delle suture.
Combattere il dolore dopo un impianto dentale
Per affrontare il dolore dopo un impianto dentale è sufficiente assumere un antidolorifico immediatamente dopo l’intervento stesso e ripetere l’assunzione a distanza di 4/6 ore circa, anche in assenza di ricomparsa dei sintomi.
Il decorso post operatorio stesso indicherà poi la necessità o meno di ulteriori anti dolorifici.
Come mantenere una buona igiene orale
-L’igiene orale è l’aspetto più importante-
Nella zona interessata dall’intervento è importante fare attenzione a non traumatizzare i tessuti, ma al contempo è fondamentale mantenere un ottima igiene orale.
Sospendere quindi le manovre di spazzolamento per 24 ore solo nella zona dell’intervento.
Per il resto della bocca l’igiene orale domiciliare rimane invariata; continuare ad utilizzare spazzolino elettrico o manuale, filo interdentale, scovolino etc.
Dopo 24 ore, iniziare a spazzolare delicatamente la zona dell’intervento con uno spazzolino dedicato, consigliato dal dentista.
Si può fumare dopo un impianto dentale ?
Dopo un intervento di implantologia, come dopo ogni intervento di chirurgia orale, sarebbe preferibile evitare assolutamente di fumare.

Il fumo, essendo caldo e veicolo di infezioni, peggiora sensibilmente i processi di guarigione.
Se fosse proprio impossibile farne a meno, fumare una sigaretta più tardi possibile, a distanza di almeno alcune ore dall’intervento.
Si può fare attività fisica dopo un intervento di Implantologia Dentale ?
Dopo un intervento di implantologia dentale è meglio evitare di svolgere attività fisica.
Ovviamente, dipende anche dall’intervento di chirurgia implantare affrontato.
Aver inserito un impianto dentale non è analogo ad un intervento di All-on-4 su Impianti a Carico Immediato.
Nel primo caso, si raccomanda un riposo assoluto nell’immediato post operatorio, ma la ripresa graduale delle normali attività entro le 24 ore.
Nel secondo caso, l’intervento è assolutamente invasivo ed evitare sforzi od attività fisica diventa una necessità almeno per una/due settimane.
Sintomi di un impianto dentale fallito
Un impianto dentale fallito non presenta sintomi particolari specifici, al punto che potrebbe essere confuso con altre patologie orali.
Nel suo alveolo artificiale, l’impianto viene circondato da tessuto fibroso bianco ( Fibro-integrazione implantare).
In tal caso l’impianto dentale che non abbia raggiunto una corretta osteointegrazione non è fisso, ma si muove leggermente.
Il paziente non avverte alcun dolore ma solo un lieve disagio alla pressione diretta.
Rigetto di un impianto dentale
Il rigetto di un impianto dentale può verificarsi per diversi fattori:
- Perimplantite
- complicazioni durante l’Osteointegrazione
- Fumo
- Scarsa Igiene Orale
Non esiste comunque un predisposizione assoluta al rigetto implantare, nè un allergia al materiale di cui è costituito l’impianto stesso ovvero il titanio.
Ricordiamo che le percentuali di successo di un impianto dentale sono comunque molto alte, intorno al 98% ed in caso di rigetto implantare è sufficiente sostituire l’impianto dentale con un altro attendendo i tempi necessari.
Ti sei sottoposto ad un intervento di implantologia dentale e non sai cosa fare?
Dott. Agostino Ammendolia