Durata degli impianti dentali
La durata degli impianti dentali è da sempre un argomento molto discusso.
In realtà non esiste una durata prestabilita di un impianto. La garanzia fornita, vale sulla durata della vite implantare ma non sulla sua permanenza in bocca in condizioni di perfetta osteointegrazione.
La durata di un impianto dentale dipende da molti fattori:
- il tipo di lavoro supportato e relativa qualità
- il numero di impianti inseriti per supportare una determinata protesi
- le condizioni di salute del paziente
- il mantenimento di un ottima igiene orale domiciliare
- sottoporsi a regolari controlli da un professionista valido.
Una vite implantare ben osteointegrata, che non sia costretta a sopportare un carico masticatorio eccessivo, a supporto di un lavoro protesico preciso è virtualmente eterna.
Esistono impianti inseriti da 30 anni in condizioni eccellenti, che non presentano alcun segno di cedimento a breve o lungo termine.
Ma analizziamo meglio…
Cosa sono gli Impianti dentali
Lo Studio Odontoiatrico Ammendolia si occupa da anni di implantologia dentale che può essere considerata attualmente una valida alternativa alle tradizionali protesi o ai ponti dentali.
L’impianto dentale consiste nell’innesto di un componente artificiale che viene inserito nell’osso e sul quale viene fissata una corona protesica.
Tali impianti vengono inseriti per sostituire uno o più denti mancanti, fino ad arrivare addirittura ad un’arcata dentale completa.
L’impianto dentale si compone di una fixture che è la cosiddetta vite endossea, di un componente detto abutment e della corona artificiale che è la protesi dentaria.
Fixture implantare
Il primo elemento (vite endossea) è la parte a forma tronco-conica che viene inserita nell’osso mandibolare o mascellare e si dovrà integrare nel tessuto osseo. Si tratta dell’elemento fondamentale sul quale si basa la solidità di tutta la struttura che in un dente normale è rappresentato dalla radice.
Abutment implantare
Il secondo elemento (abutment) è il connettore tra le due parti principali della struttura che sono la vite endossea e la corona dentaria.
Corona dentale
Il terzo ed ultimo elemento (la protesi dentaria) è rappresentata dai denti artificiali realizzati in materiali sintetici di alta qualità, che risultano essere simili a denti naturali.
Vi sono due tipi di impianto dentale: in uno l’abutment è integrato nella vite endossea ( Impianto dentale monofasico), mentre nel secondo i due elementi sono separati.
Quest’ultima tipologia è la più utilizzata in quanto permette di gestire con maggiore semplicità le varie componenti dell’impianto dentale, soprattutto in caso di eventuali riparazioni o modifiche successive alla fase iniziale di inserimento.
A cosa serve un impianto dentale
Un impianto dentale ha lo scopo principale di ristabilire la funzione masticatoria e anche quella fonetica, qualora fossero state alterate dalla mancanza di uno o più denti.
Inoltre, la presenza di un impianto dentale è gratificante a livello psicologico per il paziente, in quanto ne migliora l‘aspetto estetico, permettendo di ritrovare il piacere di un sorriso normale.
Infine, gli impianti dentali, hanno un effetto preventivo sull’eventuale spostamento di altri denti sani, adiacenti all’area priva di denti, con la conseguente corretta distribuzione della forza masticatoria a carico di tutta l’arcata dentale.
Durata di un impianto dentale
La durata di un impianto dentale statisticamente è in genere di circa 10-15 anni.
Tuttavia se la persona ha una cura costante della propria igiene orale, che consiste nella pulizia periodica della protesi con degli strumenti appositi e che si sottoponga a tutti i controlli periodici consigliati dall’odontoiatra per le manutenzioni necessarie, l’impianto dentale è praticamente eterno.
Cosa compromette la durata degli impianti dentali
In alcuni casi sporadici, la durata dell’impianto può essere inferiore al previsto a causa di malattie quali l’osteoporosi che indebolisce il tessuto osseo sul quale è fissata la protesi.
In altri casi si possono perdere impianti per una patologia parodontale o per altre cause che possono provocare traumi all’impianto dentale stesso.
Come estendere al massimo la durata degli impianti dentali
La pulizia e l’igiene orale, eseguiti correttamente, restano sempre un valido aiuto per il corretto mantenimento e la funzionalità ottimale dell’impianto dentale.
Esistono degli spazzolini realizzati appositamente per la pulizia delle protesi che sono composti da setole in materiali come il teflon che agiscono con una certa delicatezza sulla struttura, preservandola nel tempo.
Il personale dello studio odontoiatrico Ammendolia è in grado di gestire, in modo ottimale, tutte le operazioni preliminari e anche quelle successive all’intervento di implantologia dentale.
Cosa fare dopo un impianto dentale
Per tutto il nostro staff è fondamentale tranquillizzare il paziente nella fase prima dell’intervento e, successivamente, consigliarlo su tutte le varie operazioni da eseguire per mantenere sempre efficiente e funzionale la protesi realizzata, allo scopo di una lunga durata nel tempo della stessa.
Dott. Agostino Ammendolia